Esclusi dalla gita: il caso all’attenzione del Provveditorato

Esclusi dalla gita: il caso all’attenzione del Provveditorato

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

LUCCA - Non si placano le polemiche sulla vicenda dello studente escluso dalla gita per motivi disciplinari. Tanto che il caso è approdato al vaglio del Provveditorato

“Sono solo ragazzate, motivi futili che non valgono l’esclusione dalla gita”. E invece no. “Il comportamento del ragazzo è poco adeguato alla tipologia di esperienza prevista”. Sono posizioni inconciliabili quelle che animano la polemica sulla vicenda dell’esclusione di uno studente della scuola media dal viaggio di istruzione in programma a fine gennaio. Come conferma il carteggio tra la scuola e la famiglia, il ragazzo non è stato raggiunto da alcuna sanzione disciplinare ma è stato escluso dalla gita a seguito di una “unanime riflessione del consiglio di classe”. A parte le note e i richiami riportati sul registro, a far propendere gli insegnanti per l’esclusione sarebbe stato l’episodio in cui il ragazzo ha cambiato furtivamente il voto di una verifica scritta. “Una motivazione tutt’altro che futile” scrivono dalla scuola. “Mio figlio non ha mai preso un rapporto” replicano i familiari che hanno segnalato la vicenda al provveditorato. L’ufficio scolastico ha comunicato ai genitori del ragazzo che il provveditore si esprimerà nei prossimi giorni.