Viareggio - L'associazione dei familiari delle vittime del disastro ferroviario, a due giorni dalla sentenza di Cassazione Bis, hanno esposto le loro considerazioni dopo oltre 14 anni di battaglie legali

 

E’ con il racconto drammatico di quanto subìto nel dover affrontare la perdita della moglie Stefania e dei figli Luca e Lorenzo che Marco Piagentini ha voluto aprire il suo intervento adesso che è stata posta la parola fine al processo per la strage.

Un racconto che il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime ha tenuto per sé per tutto questo tempo ma che adesso, ha dichiarato, era il momento di raccontare, per far capire che tutti questi anni di battaglie legali sono stati affrontati non tanto per la soddisfazione dei familiari, ma per rendere giustizia ai 32 morti.

Soddisfatti per questa ennesima sentenza i familiari delle vittime, per la conferma della colpevolezza di tutti gli imputati.

Per Daniela Rombi, l’unico rammarico, è stato quello dell’ennesimo rinvio in Appello da parte della Cassazione

Piagentini è tornato anche a chiedere, a nome dell’associazione, la revoca del cavalierato a Mauro Moretti.

Infine, nel lungo elenco dei ringraziamenti per l’appoggio durante questa estenuante battaglia legale, l’associazione ha voluto esprimere un ringraziamento particolare a tutti i viareggini che non hanno mai fatto mancare la loro vicinanza ai familiari delle vittime.