I pescatori all’Autorità portuale: “Porto inagibile, è calamità naturale”

I pescatori all’Autorità portuale: “Porto inagibile, è calamità naturale”

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - I pescatori viareggini sono stati ricevuti questa mattina dal segretario dell'Autorità portuale Rosselli, all'indomani della protesta dei pescherecci che hanno bloccato mercoledì mattina il porto di Viareggio.

Fumata nera anche oggi per i pescatori viareggini, usciti ancora delusi dopo l’incontro con il segretario dell’Autorità portuale regionale Alessandro Rosselli. Quelle soluzioni immediate chieste all’indomani dell’incidente del Milù sembrano proprio non arrivare. La nuova draga, più potente e efficace di quella attuale, arriverà solo a marzo. Resta dunque la Aurieldo, con una capacità di raccolta di 3500 mc di sabbia al giorno. Peccato però che da inizio dicembre a oggi abbia lavorato solo 8 giorni, quando il mare era calmo.

La marineria viareggina, una delle maggiori dell’Alto Tirreno, dà lavoro a circa 800 famiglie. Ma è ferma da ormai due mesi. Una crisi confermata dai dati sul consumo di gasolio: a dicembre sono calati del 75% rispetto allo stesso mese del 2022. A rischio c’è anche la rete commerciale: molti clienti non trovando più pesce viareggino da servire si sono rivolti ad altri fornitori. E non è detto che poi tornino indietro.

I pescatori, sostenuti dalle associazioni di categoria, insistono per l’inserimento dell’emergenza porto nello stato di emergenza regionale di novembre.