Una buona Lucchese sconfitta a Gubbio ma quanta sfortuna

Una buona Lucchese sconfitta a Gubbio ma quanta sfortuna

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Dopo i successi su Recanatese e Padova (semifinale di andata di Coppa Italia), al "Pietro Barbetti" i rossoneri perdono 1-0. Rete decisiva di Rosaia alla mezz'ora della ripresa. Lucchese sfortunata con un palo di Guadagni e una rete annullata in modo inspiegabile per fuorigioco allo stesso attaccante di Gorgone.

Al Pietro Barbetti in una fredda, ma non troppo, serata di fine gennaio Gubbio e Lucchese misurano le rispettive ambizioni. Gorgone recupera Benassai e Yeboah e si affida allo schieramento-tipo del momento. In avanti Guadagni e Rizzo Pinna a dar manforte al centravanti ghanese. Quella eugubina degli ex-Braglia e Corsinelli è squadra parecchio in forma e che punta alle posizioni che contano in ottica-playoff. Anche la tradizione non è dalla parte della Pantera che qui non vince dal 2014. Buon avvio della Lucchese subito pericolosa in apertura con Guadagni che scheggia la traversa di Greco. Anche Yeboah ha una buona occasione ma non la sfrutta. Rispondono i rossoblu eugubini con una conclusione alta di Udoh. Partita equilibrata e abbastanza piacevole. Guadagni ancora protagonista ma di testa (che non è il suo pezzo pregiato) la mette alta. Non succede altro. Si va al riposo su un equo 0 a 0 anche se la squadra di Gorgone ha fatto qualcosa di più. Nella ripresa il clichè è quello di altre recenti trasferte. Lucchese pericolosa con Rizzo Pinna  su punizione che esalta il portiere Greco e poi un clamoroso palo di Guadagni. Così per la serie noi l’avevamo già visto: dal possibile vantaggio rossonero a quello umbro quando quasi a ridosso della mezz’ora la sblocca Rosaia alla prima vera occasione per l’undici di Braglia. Subito dopo grida vendetta una rete inspiegabilmente annullata per fuorigioco inesistente di Guadagni. Gorgone tenta la carta-Russo per vedere se magari….5′ di recupero per le flebili speranze di evitare un’altra amara sconfitta che invece giunge puntuale come una sentenza ma francamente immeritata. Domenica prossima sfida tra nobili decadute: al Porta Elisa (ore 18,30) arriva la Spal.