CARRARA - Primo sbarco dell'anno al porto di Marina di Carrara: 64 persone soccorse dalla Sos Humanity arrivati nella prima mattinata di domenica. La ong tedesca attacca il Governo italiano: "E' un diritto del naufrago sbarcare in una zona sicura il più velocemente possibile"

La nave ‘Humanity One’ dell’ong tedesca Sos Humanity ha attraccato alla banchina Fiorillo del porto di Marina di Carrara dopo aver soccorso, il 31 gennaio, 64 migranti, di cui 11 minori, nel Mediterraneo meridionale. I migranti, tutti in buone condizioni di salute, provengono da Libia, Palestina e centro Africa, come sud Sudan e Burkina Faso.

Per lo scalo di Marina di Carrara questo è il decimo sbarco complessivo, il primo del 2024, mentre il numero dei migranti arrivati sotto le Apuane sale a 1.165.

Dalla Sos Humanity viene commentata in modo polemico la scelta di far sbarcare nel porto apuano la nave, che ha costretto le persone a bordo a prolungare il viaggio.  “Non riusciamo a capire perché le autorità ci abbiano mandato ancora una volta così lontano, fino a Marina di Carrara, che è a più di 1200 km dal luogo del salvataggio. Sulla rotta verso Marina di Carrara ci sarebbero stati molti porti sicuri molto più vicini dove avremmo potuto far sbarcare le persone in maniera più veloce. Le autorità dovrebbero ricordare che è un diritto delle persone sbarcare in una zona sicura il più velocemente possibile.”