Acqua, l’appello di Senza Confini: “Gestore unico per la piana”

Acqua, l’appello di Senza Confini: “Gestore unico per la piana”

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

LUCCA - In vista della scadenza della gestione Geal a Lucca, l’associazione Senza Confini lancia un appello affinché tutti i comuni della piana si riuniscano sotto un’unica gestione, rigorosamente pubblica.

 

 

Per loro l’acqua è un bene comune che, come stabilito dal referendum del 2011, deve essere e restare pubblico quindi il futuro per la gestione del servizio idrico di Lucca non può che essere in Gaia, l’unico gestore interamente controllato dai comuni. E’ partendo proprio da questo presupposto che gli esponenti dell’associazione “Senza Confini” hanno definito la loro proposta in vista della scadenza dell’affidamento a Geal. Di qui l’appello alle amministrazioni della piana a uscire da Acque ed entrare in Gaia, insieme a Lucca, con l’obiettivo da un lato di tutelare la gestione pubblica e il bene acqua e dall’altro di avviare investimenti adeguati soprattutto per quanto riguarda il sistema fognario e di depurazione.