Al via il Carnevale 2024 sotto il segno della Pace

Al via il Carnevale 2024 sotto il segno della Pace

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - E' all'insegna del sole e della Pace che si è aperto il Carnevale di Viareggio 2024 con un primo corso da record che ha visto Viareggio letteralmente invasa sin dalla mattinata

Come di consueto i tre colpi di cannone che danno il via al corso sono stati preceduti da una lunga scaletta di eventi che hanno accompagnato i partecipanti fino all’inizio della sfilata. Protagonista la musica con Radio M2O per l’intrattenimento e poi Daniele Toscano con “Amarti” vincitrice del Festival di Burlamacco.

La musica è proseguita con il toccante omaggio a Daniele Biagini, seguito dall’esibizione dei bimbi del rione Croce Verde con i brani che hanno vinto l’InCanto dei Rioni .

Poi l’ingresso di Burlamacco e Ondina lungo i viali, accompagnati da tutte le maschere dei Rioni che hanno trasportato la bandiera della Pace.

Pace che è stato un tema ricorrente, con la presenza sul palco anche di Don Luigi Sonnefeld in rappresentanza del forum versiliese della Pace e Pace che è stata l’augurio che il sindaco Del Ghingaro ha voluto lanciare prima della cerimonia dell’alzabandiera.

La Burlamacca, in piazza Mazzini , è arrivata dal cielo con i paracadutisti dell’associazione nazionale Paracadutisti d’Italia per l’ alzabandiera alla presenza anche del governatore Giani e della Presidente della Fondazione Maria Lina Marcucci e poi via, con i tre colpi di cannoni e l’inizio della sfilata aperta dal carro di Alessandro Avanzini, il Circo dei Sogni che ha visto anche il ritorno sui viali di Gionata Francesconi, in veste di figurante della coreografia.

C’era attesa per vedere le costruzioni, in special modo, sotto i riflettori, il vincitore dello scorso anno, Jacopo Allegrucci con Va dove ti Porta il cuore e il carro di Lebigre e Roger dedicato all’intelligenza artificiale.

Tra le attese anche il ritorno in prima categoria di Carlo e Lorenzo Lombardi con il loro “Il profumo delle Rose nelle spine” e il carro di seconda di Matteo Raciti che con il suo “All you can eat” ha fatto il suo debutto nei carri grandi.

Poca la satira politica, caratteristica della tradizione carnevalesca, affrontata soprattutto nelle mascherate di gruppo.

Un primo corso che non ha tradito le aspettative quindi con tantissima gente che ha affollato tutto il circuito grazie ad una giornata quasi primaverile.

Meteo che purtroppo, stando alle previsioni, non dovrebbe essere così clemente per i prossimi corsi del giovedì grasso e di domenica.