Fornaci di Barga - Dolore, cordoglio ma anche rabbia e desiderio di giustizia: sono i sentimenti che hanno animato le oltre 3mila persone che hanno partecipato al corteo di Fornaci in ricordi di Maria Ferreira, uccisa dal marito lo scorso 26 febbraio.
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Solo le voci delle donne con i gilet rosa del cento antiviolenza “Non ti scordare di te”, ha rottoil silenzio durante il cammino del corteo svoltosi a Fornaci per ricordare Maria Ferreira, uccisa dal marito a Fornaci lo scorso 26 febbraio. Volti tirati, testi, arrabbiati, commossi, addolorati hanno sfilato da Piazza IV Novembre fino alla Stazione. I volti silenziosi di oltre 3 mila persone che hanno preso parte alla manifestazione. Una fiumana di gente animata dalla voglia di essere presente per Maria, ma anche per esprimere rabbia e desiderio di giustizia. Quando il corteo è passato nel viale Battisti, dinanzi al punto dove Maria è stata uccisa, c’è stato un minuto di raccoglimento davanti ai fiori, ai messaggi, alle candele dedicati a Maria, deposti dalla gente anche durante la serata. Alla manifestazione ha preso parte tanta gente e tante sono state anche le associazioni, i giovani delle scuole e le istituzioni con la presenza di venti sindaci. Con il suo dolore presente anche la mamma di Vanessa Simonini, uccisa da un uomo a Gallican mentre Maria Stella Adami ha lanciato un appello a sostegno dei centri antiviolenza. La spinta di una comunità intera per la sindaca Caterina Campami, è un motivo in più per proseguire la lotta contro la violenza di genere ed il femminicidio: