“Burlmacco incontra l’arte”: una mostra che parla di noi

“Burlmacco incontra l’arte”: una mostra che parla di noi

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

VIAREGGIO - Inaugurata giovedì pomeriggio a Villa Paolina la mostra "Burlamacco Incontra l'Arte"

Giovedì pomeriggio, Villa Paolina a Viareggio si è vestita a festa per accogliere l’apertura di due importanti mostre: la personale di Beppe Domenici della quale abbiamo parlato ieri, e la mostra “Burlamacco Incontra l’Arte”. Un evento che celebra non solo l’icona del carnevale di Viareggio ma anche l’anima e lo spirito intrinseco della città.
Nato per la prima volta nel 1931 grazie al genio creativo di Uberto Bonetti, Burlamacco si erge come la personificazione dell’essenza stessa della storia e della cultura che permeano la manifestazione carnevalesca. La sua figura diventa un tramite visivo attraverso il quale esplorare le radici profonde che caratterizzano il Carnevale di Viareggio.
Da Uberto Bonetti a oggi, la figura di Burlamacco si è evoluta, trasformandosi in un simbolo vivente di tradizione e innovazione. La mostra è una celebrazione di questo percorso di trasformazione, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nella ricchezza di significati che circondano questa icona carnevalesca.
Il percorso espositivo offre un’ampia gamma di interpretazioni, un viaggio attraverso le molteplici sfaccettature di Burlamacco. Ogni opera esposta racconta una storia unica, contribuendo a dipingere un quadro poliedrico dell’eredità culturale e artistica della città