Crescono le imprese a guida straniera: il 24% sono marocchine

Crescono le imprese a guida straniera: il 24% sono marocchine

Redazione

di Redazione

LUCCA - Cresce ancora l'imprenditoria straniera a Lucca e Massa-Carrara. Costruzioni e commercio i settori più rilevanti. Il paese più presente è il Marocco, seguito da Romania e Albania.

Nel 2023 la dinamica delle imprese a guida straniera nelle province di Lucca e Massa-Carrara ha registrato una crescita del 3,8% rispetto al 2022: il 12,5% delle imprese dell’area è dunque a guida non italiana, con una media inferiore di circa due punti percentuali rispetto a quella toscana e superiore dell’1% a quella nazionale.
In particolare in provincia di Lucca l’imprenditoria straniera cresce del 3,7% rispetto al 2022 e rappresenta l’11,5% del totale. Metà delle imprese a guida straniera opera nelle costruzioni e nel commercio. La nazionalità più rappresentata è quella marocchina, con il 24% del totale seguita da Romania e Albania al 15%, e più distaccate Tunisia e Cina al 4.5% e Pakistan con il 3%. Tra i territori, aumentano soprattutto Versilia e Piana di Lucca, mentre Media Valle e Garfagnana registrano un dinamica più lenta.
In provincia di Massa-Carrara le imprese a guida straniere sono cresciute del +3,5% rispetto al 2022, e rappresentano il 12,2% del complesso imprenditoriale apuano. Sono concentrate nelle costruzioni e nel commercio dove operano due imprese su tre. Qui le nazionalità più rappresentate sono Marocco, Romania, Senegal, Albania, Cinza e Svizzera. “L’incremento è un segnale positivo per il processo di integrazione e un’opportunità per rinvigorire le aree e i settori colpiti dalla perdita di attività economiche” afferma Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest commentando l’analisi effettuata dall’Istituto di Studi e Ricerche (ISR) e dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest