Imprese, frena la dinamica a Lucca e Massa-Carrara

Imprese, frena la dinamica a Lucca e Massa-Carrara

Redazione

di Redazione

LUCCA - Nel 2023, il tasso di crescita imprenditoriale a Lucca e Massa-Carrara ha registrato una battuta di arresto rispetto all’anno precedente. A soffrire sono soprattutto i territori periferici e il settore del commercio al dettaglio.

Crescono ma meno del 2022 le imprese dei territori di Lucca e Massa-Carrara. Lo dice lo studio sulla dinamica imprenditoriale condotto dall’Istituto di Studi e Ricerche e dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. In provincia di Lucca il tasso di crescita imprenditoriale si ferma ad un +0,2% dopo il +0,5% del 2022. A trainare la crescita sono le srl, la cantieristica e le attività di alloggio legate al turismo. Segno meno invece per artigianato, cartario, calzature, bar e commercio al dettaglio mentre tra le proteste dei trattori continua a perdere terreno anche l’agricoltura. Tra i territori, crescono Versilia e Piana di Lucca mentre MediaValle e in Garfagnana registrano difficoltà.
Anche a Massa-Carrara la crescita imprenditoriale quest’anno è stata più modesta: +0,1% contro il +0,5% del 2022. Arretra il lapideo, mentre cresce la nautica. Anche in terra apuana vanno male commercio al dettaglio e bar. Tra i territori tiene la costa e arranca la Lunigiana, a conferma delle maggiori difficoltà dei territori montani e periferici.