Imprese giovanili in calo…ma la colpa è dell’anagrafe

Imprese giovanili in calo…ma la colpa è dell’anagrafe

Redazione

di Redazione

LUCCA - Diminuiscono le imprese giovanili a Lucca e Massa-Carrara. Ma la “colpa” è dell’anagrafe. Sì perché i residenti under 35 sono sempre meno, entrambi i territori.

In provincia di Lucca, nel 2023 le nuove iscrizioni di imprese condotte da under 35 hanno superato le cessazioni di 332 unità ma, ciò nonostante, la percentuale è diminuita del 2,6%. Lo dicono i dati dell’Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest che, oltre ai numeri, fornisce anche la spiegazione di quello che gli stessi analisti definiscono un “paradosso apparente”. “Le imprese continuano a essere operative ma i loro titolari hanno superato i 35 anni” spiegano da Isr , segnalando che in provincia di Lucca secondo Istat negli ultimi 10 anni la popolazione tra i 18 ed i 34 anni è diminuita del 7,7%. Il fenomeno quindi è più anagrafico che economico. Resta infatti stabile l’incidenza giovanile sul totale delle imprese lucchesi, che si attesta al 7,1% contro il 7,2% dell’anno precedente. Il territorio più giovane è quello della Versilia, dove le imprese under 35 sono addirittura il 45,5% del totale dell’area; segue la Piana di Lucca mentre l’imprenditoria della Media Valle e della Garfagnana è più “agè”.
Dinamiche simili ma più accentuate a Massa-Carrara dove le imprese giovanili registrano tra il 2022 e il 2023 una flessione del 5,9%. Anche qui il saldo tra iscrizioni e cancellazioni è attivo, per 123 unità, e la diminuzione è da attribuire a fattori anagrafici. Le imprese under 35 sono il 6,4% del totale delle aziende apuane. Assai più preoccupante la dinamica a lungo termine. Le imprese giovani apuane, nel corso degli ultimi 12 anni sono diminuite addirittura del 43 per cento.