Versilia - I dati 2023 di Confindustria sulle produzioni industriali fotografano, per i due comparti più significativi in Versilia - lapideo e nautica - due situazioni diametralmente opposte

 

Luci ed ombre per le produzioni industriali del 2023 nei due principali comparti della Versilia ovvero il lapideo e la nautica.

Perchè se da una parte abbiamo una delle filiere trainanti dell’economia regionale, ovvero quella delle produzioni di yacht e mega yacht che ha fatto segnare un +2,5% sul 2022 nel quarto trimestre, dall’altra il lapideo ha fatto segnare un -5,6% sull’anno precedente che d’altro canto aveva percentuali in linea con quelle del 2021.

Responsabili di questo andamento negativo, secondo il presidente di sezione, Fabrizio Palla, sono il clima di incertezza generato dall’instabilità geopolitica, che deprime gli investimenti ma ha anche effetti negativi diretti come le difficoltà di trasporto merci attraverso il canale di Suez.

Non aiutano i risultati aziendali – termina Palla – nemmeno i tanti capitoli ancora aperti e irrisolti su aspetti come la gestione degli scarti di lavorazione e le continue incertezze sulle regole per l’escavazione.

Ma adesso veniamo alle luci perchè le previsioni, per quanto riguarda la nautica, sono di aspettative per possibili ordini in arrivo nel trimestre in corso di un +53,3 e in particolare le attese per probabili nuovi ordinativi dall’estero (+64,3), con previsione di moderato aumento dei livelli produttivi.

Ma quello che viene evidenziato dal presidente della sezione, Gabriele Chelini, è la necessità di realizzare le infrastrutture necessarie per le aziende del porto di Viareggio e quindi la nomina, al più presto, del segretario dell’Autorità portuale regionale.