Viareggio - Un uomo di origini tunisine è stato tratto in arresto dai carabinieri di Viareggio a causa delle ripetute minacce alla ex convivente, minacce per le quali era già stato affidato ai servizi sociali nel settembre del 2023

 

Continuava ad importunare e a minacciare l’ex convivente nonostante il tribunale l’avesse già condannato, nel settembre del 2023, all’affidamento in prova ai servizi sociali.

Per questo un cittadino tunisino residente a Roma ma domiciliato a Viareggio è stato tratto in arresto dai miliari della stazione carabinieri di Viareggio.

A sporgere l’ennesima denuncia, all’inizio del mese, è stata la vittima, una donna di origini italiane che aveva avuto una relazione sentimentale con il tunisino, il quale però aveva iniziato ad avere atteggiamenti di gelosia morbosa che sono stati poi l’elemento scatenante per la decisione della ragazza di interrompere la relazione.

Ma l’ex compagno non ne ha voluto sapere ed ha continuato ad importunarla e a minacciarla, fino a costringerla a sporgere nuovamente denuncia.

Questa volta però l’ufficio di sorveglianza di Pisa, anche alla luce di quanto emerso durante il periodo di prova ai servizi sociali, ha disposto per l’uomo la traduzione in carcere.