Operai sul tetto, Stagetti: “Ho sempre pagato, solo una fattura in sospeso”

Operai sul tetto, Stagetti: “Ho sempre pagato, solo una fattura in sospeso”

Federico Conti

di Federico Conti

PIETRASANTA - Il giorno dopo il clamoroso gesto di protesta di sette operai egiziani rimasti sul tetto di un capannone per ore denunciando di non essere pagati, a parlare ai nostri microfoni è il titolare della ditta in subappalto accusata di non aver pagato i lavoratori.

Non ci sta Galiano Salvatori a passare per l’imprenditore che non ha pagato per mesi i lavoratori che realizzavano per lui opere in subappalto al cantiere di via Garibaldi a Pietrasanta, dove sorgerà il laboratorio-atelier di Park Eun Sun.

Quei sette operai egiziani che per tutta la mattina di martedì hanno tenuto in scacco Pietrasanta rimanendo sul tetto – a 12 metri  senza alcuna misura di sicurezza – “erano stati pagati”, ci spiega il titolare della Stagetti Work, mentre ci mostra tutte i pagamenti degli ultimi mesi. In sospeso c’era una sola fattura da 7mila euro relativa a lavori contestati  in quanto ritenuti male eseguiti.

Le forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia di Stato, mobilitate per molte ore, hanno escluso provvedimenti nei confronti dei sette operai per il loro gesto estremo, chiuso alla fine solo grazie al versamento di 20mila euro da parte dell’impresa titolare del cantiere, la Massimo Taddei. Una protesta clamorosa mai verificata in Versilia ma che, stando alla cronaca, si verifica spesso nei cantieri del Nord Italia.