Ghiviborgo va ko nella ripresa; cinico Livorno s’impone 4 a 1

Ghiviborgo va ko nella ripresa; cinico Livorno s’impone 4 a 1

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO D - E' la 22esima giornata, ultima prima della sosta legata alla 74esima Viareggio Cup. Fari puntati sulla trasferta del Ghiviborgo al Picchi di Livorno. Subito avanti i padroni di casa con Lis Enrique. Sollecito il pareggio di Signori per un Ghiviborgo troppo sprecone. Così gli amaranto tornano avanti con Camara e nella ripresa arrotondano con l'ex-Giordani e Tenkorang.

Strano ma vero. Il Ghiviborgo si presenta al Picchi guardando il blasonato Livorno dall’alto in basso: 36 punti contro i 35 dei labronici. Finora eccellente la stagione dei biancorossi di Nico Lelli mentre non si può dire altrettanto degli amaranto che hanno cambiato anche tecnico in corsa: Fossati per Favarin. Il Ghiviborgo concede fiducia all’undici che ha vinto e convinto con il Trestina. I neoacquisti Romano e Masella partono dalla panchina. Inizio scoppiettante del Livorno (4′) subito in vantaggio con Luis Enrique che batte Becchi con un preciso sinistro dall’interno dell’area di rigore. Ghivi impacciato e intimorito in questa fase iniziale. Si scuotono però i biancorossi che al 12esimo pervengono al pareggio con un destro dal limite di Signorini su cui Albieri non può niente. Ora gli ospiti domina la scena: prima Carcani mette fuori d’un soffio con un colpo di testa poi su cross di Lepri il portiere Albieri si salva con l’iuto del palo. Al Picchi gara aperta e spettacolare. Carcani non approfitta di un errore in fase di impostazione: bravo ancora Albieri a salvare in angolo. Ma al 34esimo il Livorno si riporta in vantaggio: cross di Nardi dalla sinistra sul quale irrompe il francese Camara. Il calcio è questo. Il tempo si chiude con una botta di Saidi che esce di poco e con una incursione di Luis Enrique che calcia in modo debole. Si va al riposo col Livorno in vantaggio. In apertura di ripresa i labronici mettono il terzo sigillo che rischia di chiudere il conto. La rete (dell’ex) è segnata da Giordani: preciso il destro del numero 77 che non lascia scampo a Becchi. Allora Lelli gioca la carta Maselli per vedere l’effetto che fa. Il Ghiviborgo ha accusato il colpo e ora fa più fatica. Anzi la Lelli-band dà proprio l’impressione di non crederci più. Ed infatti al 79esimo il Livorno trova addirittura il 4 a 1 con Tenkorang. Errore in fase di costruzione di Becchi, Luci serve il # 26 amaranto che non sbaglia. Festa grande al Pichi, si fa per dire e pesante sconfitta per un Ghiviborgo tanto bello e manovriero nel primo tempo quanto remissivo e impalpabile nella ripresa. La via del riscatto domenica 18 febbraio alla ripresa del campionato nella gara abb0rdabile al Carraia contro il fanalino di coda Mobilieri Ponsacco.