LUCCA - La maggioranza ribadisce le motivazioni dello sgombero dell'impianto: "Ristabilito il principio di legalità". I consiglieri di centrosinistra: "Scene vergognose e intimidatorie. Il consiglio comunale non è la casa della maggioranza, ma di tutti i lucchesi"

Bagarre in Consiglio comunale sullo sgombero dell’impianto di San Cassiano a Vico. La discussione si è accesa in seguito all’intervento dell’assessore allo sport Fabio Barsanti, che ha lodato l’operazione condotta dalle forze dell’ordine. Di diverso avviso il consigliere Pd, Gianni Giannini, che nella sua raccomandazione ha criticato quella che ritiene sia stata un’azione di forza e “un fallimento dell’amministrazione Pardini – ha affermato Giannini – che ha abbandonato la strada del dialogo, senza guardare all’interesse dei ragazzi e delle famiglie che frequentano i campi Real Academy”. Per Barsanti l’operazione, epilogo di un lungo tavolo di trattativa con la società, non ha fatto altro che ristabilire il principio di legalità, principio di cui – ironizza l’assessore – il Pd si è sempre fatto portabandiera.

Scene vergognose e intimidatorie, tuona il capogruppo dell’opposizione Francesco Raspini.

La minoranza ha quindi abbandonato l’assise prima della conclusione dei lavori, decidendo di riportare in commissione le mozioni e di non proseguire oltre con il consiglio comunale visto il clima creatosi. All’indomani della seduta lo scontro politico non sembra placarsi con un botta e risposta che prosegue a mezzo note stampa.