Suolo pubblico, la rabbia degli esercenti. Aumenti oltre l’80?

Suolo pubblico, la rabbia degli esercenti. Aumenti oltre l’80?

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

LUCCA - In attesa dell’ufficializzazione delle nuove tariffe sul suolo pubblico, gli esercenti temono aumenti anche sopra l’80%. I rincari maggiori saranno in piazza Anfiteatro che diventerà una sorta di area di lusso.

Gli annunci sulla “riforma” della tassa sul suolo pubblico tengono con il fiato sospeso gli esercenti del centro città. I numeri non sono ancora stati ufficializzati, ma sicuramente le aree di Santa Maria, Porta dei Borghi, San Francesco e Corso Garibaldi saliranno di categoria mentre piazza Anfiteatro andrà nella nuova zona “A++”, una sorta di area extra lusso. Si parla di aumenti tra il 60% è il 90%. Secondo il municipio si tratta di zone che hanno avuto vantaggi commerciali innescati “dall’intensa programmazione culturale e di eventi”. Di qui la richiesta di un contributo più importante alle casse comunali, richiesta che però preoccupa e non poco i diretti interessati, non solo i 14 esercenti di piazza Anfiteatro ma anche le attività situate nelle altre zone coinvolte nella riforma: