Valdinievole a rischio idrogeologico senza sfalci del Padule di Fucecchio

Valdinievole a rischio idrogeologico senza sfalci del Padule di Fucecchio

Redazione

di Redazione

PONTE BUGGIANESE - Un nuovo regolamento della Regione Toscana vieta ai proprietari dei terreni di utilizzare trattori per ripulitura annuale del padule di Fucecchio dalla cannella e dalla vegetazione infestante: Disincentivare la pulitura secondo i metodi tradizionali potrebbe mettere a rischio un'intera area dal punto di vista iderogeologico

La Valdinievole deve essere tutelata dagli allagamenti garantendo ai proprietari dei terreni nel padule di fuchecchio, che della valle è naturale cassa di espansione, di poter utilizzare i mezzi agricoli per ripulitura e sfalcio dei terreni. A chiederlo con forza l’associazione “Terra nostra unita”, consorzio di proprietari dell’Area del Padule di Fucecchio, che secondo un regolamento regionale non possono piu’ utilizzare mezzi rumorosi, ad esempio i trattori, per lo sfalcio. Non solo perche sempre questa normativa impone che la cannuccia e la vegetazione tagliata, sia completamente raccolta e portata via dal cratere con un esorbitante aumento dei costi che potrebbe portare all’abbandono dei terreni. Se ne è discusso durante una affollatissima assemblea di proprietari in vista dell’arrivo dell’estate periodo durante il quale vengono normalmente effettuati questi lavori. Disincentivare la pulitura secondo i metodi tradizionali potrebbe voler dire mettere a rischio un’intera area dal punto di vista iderogeologico perche’ – dicono gli anziani – in meno di due anni senza sfalci ad opera d’arte cannella e vegetazione si mangeranno il cratere. Durante la serata, cui hanno partecipato anche la consigliera regionale Luciana Bartolini e i sindaci di Fucecchio e di Ponte Buggianese Alessio Spinelli e Nicola Tesi, si è parlato anche dei rischi dal punti di vista naturalistico per un padule che dovesse essere abbandonato dai proprietari e dai cacciatori: non trovando piu’ una zona umida adatta decine e decine di specie di uccelli, dalle anatre agli aironi, dai rallidi ai passeriformi fino ai fenicotteri, ai rapaci sparirebbero dalla valle. Fino allo scorso anno la pulitura avveniva con trattori che trinciavano gli sfalci che cosi’ triturati lentamente sparivano senza creare ingombro per le acque. Terra nostra unita ha fatto la sua parte portando alla luce un regolamento che mette a rischio questa e altre aree umide. Adesso la Regione dovra’ dare una risposta concreta.