Lucca - In concomitanza con la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, gli studenti dell’Isi Pertini si sono confrontati con il Procuratore della Repubblica e con Teresa Fiume, parente di tre vittime della strage di via dei Georgofili.

“E’ riuscita a perdonare?”; “Crede al pentimento dei mafiosi responsabili della strage?” e “Chi sono oggi gli eroi?”: sono queste alcune delle domande che gli studenti dell’Isi Pertini di Lucca hanno posto a Teresa Fiume in occasione dell’evento organizzato in collaborazione con il Presidio di Libera Lucca in occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. La signora Fiume è sorella di Angela e zia delle piccole Nadia e Caterina, vittime della strage di via dei Georgofili a Firenze, il 27 maggio 1993. Insieme a lei, a confrontarsi con i ragazzi, sono intervenuti tra gli altri il prefetto Giuseppa Scaduto e il Procuratore della Repubblica, Domenico Manzione. “Sicurezza e legalità devono essere obiettivi primari per la collettività, e i nostri studenti devono comprendere e far propri i concetti di etica e responsabilità d’impresa, poiché essi stessi saranno imprenditori del futuro” spiega la professoressa Daniela Provenzano, referente della Scuola per l’organizzazione delle giornate della legalità.