Lucca - Al convegno con le amministrazioni del territorio sul commercio sulle aree pubbliche, Cna promuove la concertazione e chiede misure a sostegno degli ambulanti: tra le proposte anche la ricollocazione di alcuni mercati.

Portare una parte del mercato Don Baroni in centro storico: è una delle richieste avanzate da Cna all’amministrazione di Lucca per far fronte alla crisi dell’ambulantato. Sì perché secondo i dati dell’associazione di categoria, negli ultimi dieci anni le imprese ambulanti sono diminuite del 24% e dai primi anni 2000 il valore delle licenze è calato del 63%. La tematica è stata al centro del primo incontro sull’ambulantato che ha visto confrontarsi i rappresentanti delle amministrazioni di Lucca, Altopascio, apannori, Forte dei Marmi e Bagni di Lucca con la Cna. Obiettivo, promuovere, riqualificare e valutare le prospettive di un settore che oltre a essere portatore di tradizioni e identità è un importante propulsore economico. Per farlo, dicono dalla categoria, il rapporto con le istituzioni è fondamentale. Secondo Cna, tra le battaglie da portare avanti insieme alle amministrazioni, oltre alla progressiva riqualificazione dei mercati, la lotta all’abusivismo, la riduzione degli spuntisti, la distinzione netta con gli hobbisti e la scelta di spazi nei centri storici con servizi adeguati.