CICLISMO - Si profila una domenica a tutto ciclismo sulle strade della lucchesia con la disputa della 73esima edizione della Coppa Giuseppe Cei, classica per Allievi a chiara connotazione nazionale. Saranno infatti al via i migliori esponenti italiani di una categoria dove si cominciano ad intravvedere le potenzialità dei giovani corridori.

 

Corsa davvero prestigiosa la Cei vinta nell’ormai lontano 1975 da un certo Cesare Cipollini, papà di Edoardo la grande speranza del ciclismo lucchese. Al ricordo del grande Cesare il Pedale Lucchese, che organizza la manifestazione con tanta passione ha deciso di dedicare una coppa al primo corridore classifica non toscano. Confermata la presenza dei familiari. Ma altri nomi vanno ad infarcire il ricco albo d’oro: Paolo Fornaciari, Valerio Agnoli mentre un certo Pippo Pozzato arrivò soltanto secondo e Michele Bartoli addirittura due volte alla piazza d’onore. Partenza alle 14,30 da Monte San Quirico. 160 gli iscritti provenienti da nove regioni. Confermato il percorso di circa 60 chilometri con una prima parte pianeggiante ideale per attacchi e scaramucce varie. Ma sarà il finale a creare la naturale selezione e a scremare il gruppo e a delineare i migliori del lotto con l’arcigno strappo di San Martino in Vignale. Il pedale racconta che lo scorso anno nell’edizione numero 72 svoltasi domenica 27 marzo trionfò il lombardo Achille Pozzi che se ne andò in discesa e salutò la compagnia. Ad una manciata di secondi il gruppetto dei migliori regolato allo sprint dal veneto Riccardo Benozzato. Una domenica a tutto pedale perchè in mattinata si disputerà la 3a Coppa Torre Guinigi riservata alla categoria Esordienti di primo e secondo anno.