Camaiore - Si sono svolte a Marignana le celebrazioni per la festa della Liberazione. Affidata a Walter Veltroni l'orazione ufficiale. L'ex onorevole ha dichiarato:" Non capisco come oggi non ci si possa dichiarare antifascista"

E’ stata una Marignana avvolta nel tricolore quella che ha accolto le celebrazioni per la Festa della Liberazione. Il piccolo borgo sulle colline di Camaiore è uno dei luoghi simbolo dei valori del 25 aprile, è qua infatti che nacque il primo nucleo per la liberazione della Linea Gotica.

Il corteo guidato dalla banda della Filarmonica Versilia ha attraversato le strette vie dedicate ai valori della Resistenza fino a giungere al piazzale della Chiesa dove Don Bruno Frediani ha celebrato la Santa Messa. Ed è proprio dall’omelia di Don Bruno che sono iniziate le orazioni per commemorare la Liberazione, con il suo monito a non commettere gli errori del passato.

Dopo la celebrazione gli interventi laici, con la rappresentante dell’ANPI, Pinuccia Olivieri che si è soffermata sul ruolo delle donne nella Resistenza, a cui sono seguiti gli interventi di Alessandro Del Dotto, in rappresentanza della Regione Toscana e del sindaco di Camaiore Marcello Pierucci. L’orazione ufficiale è stata affidata a Walter Veltroni che ha messo in guardia sul considerare questa data come la celebrazione di qualcosa appartenente solo al passato.

E sulla questione sollevata negli ultimi giorni riguardo la difficoltà di una parte dell’esecutivo ad affermarsi antifascista Veltroni ha così commentato.

Le celebrazioni si sono concluse con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti e con le premiazioni degli elaborati degli studenti sul tema della Liberazione e della libertà.