MASSA - Rimandata ancora una volta la decisione del giudice per il ricorso della Geo Barents contro il fermo amministrativo di 20 giorni imposto a conclusione dello sbarco di 249 migranti. La nave intanto è stata trasferita ad Augusta.

Fumata nera per la Geo Barents. Dopo la grande attesa per l’udienza di oggi che prospettava la conclusione della vicenda che ha visto Medici senza Frontiere fare ricorso contro il fermo amministrativo del 22 marzo, al termine dell’incontro, il giudice si è riservato di emettere nelle prossime ore la definitiva sentenza.

Ad oggi quindi non c’è ancora certezza sull’accoglimento o sul rigetto del ricorso dell’ong che ritiene ingiusto il blocco di 20 giorni imposto per effetto del Decreto Piantedosi.  Fuori dal tribunale nel giorno stabilito per la prima udienza, era stato organizzato da Arci un sit-in che ha visto la partecipazione di 50 persone, unite dal comune pensiero che “la solidarietà non è reato”.

Nel frattempo per la Geo Barents è stato prolungato il periodo di fermo per i giorni impiegati per la navigazione verso il porto di Augusta, dove è stata spostata. L’esito della sentenza potrebbe arrivare oltre i termini previsti dal fermo amministrativo, rendendo vano il ricorso di Medici senza Frontiere.