PORCARI - L'incontro con la stampa della scorsa settimana a Capannori non ha affatto rassicurato cittadini, consiglieri e amministrazione comunale di Porcari, dove si temono gli effetti della piattaforma per il riciclo di pannoloni e pannolini che sarà realizzata nell'area industriale di Salanetti, al confine tra i due Comuni.

Lunedì sera in municipio a Porcari c’è stato un affollato consiglio comunale aperto, al quale hanno assistito e partecipato molti cittadini. Maggioranza e opposizione hanno detto di voler adottare tutti i provvedimenti possibili per tutelare territorio e residenti, per quanto riguarda odori, consumo di acqua, aumento del traffico ed altro ancora. Alla fine però le due parti non hanno trovato l’accordo su come procedere.

Il centrodestra guidato da Barbara Pisani e Riccardo Giannoni, aveva proposto un ricorso al Tar per bloccare l’iter procedurale e costringere la Regione a procedere almeno con la Valutazione di impatto ambientale, ritenuta invece non necessaria da Firenze visto l’esigua quantità di materiale trattato.

La maggioranza però ha bocciato la proposta, suscitando la protesta della maggior parte dei cittadini presenti alla seduta. Il sindaco Leonardo Fornaciari preferisce affidarsi ad uno studio legale (lo stesso che sta lavorando al caso dell’impianto fotovoltaico di via Forabosco)  per decidere le azioni da intraprendere a tutela dei cittadini.

Al termine l’opposizione ha accusato la maggioranza di scarso coraggio nel sostenere i comitati che si battono contro l’impianto. Di contro, l’amministrazione comunale si è detta delusa dalle minoranze, impegnate più a strumentalizzare il caso, è stato detto, che non a scegliere la via più adatta per affrontarlo.