Iniziata la petizione per salvare il Parco degli Ulivi

Iniziata la petizione per salvare il Parco degli Ulivi

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massa - I partiti e le liste di opposizione in consiglio comunale hanno dato il via alla raccolta di firme contro l'ipotesi, avanzata da sindaco Persiani, di destinare una parte del Parco degli Ulivi alla realizzazione della nuova Questura

 

E’ stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno quello lanciato dal sindaco di Massa Francesco Persiani nell’ultimo consiglio comunale.

Durante le comunicazioni del sindaco infatti, Persiani ha avanzato l’ipotesi di destinare parte del parco degli ulivi alla costruzione della nuova Questura.

Un’affermazione che ha lasciato sconcertati i gruppi di opposizione e successivamente, una volta apparsa sulla stampa, i residenti della zona e le associazioni ambientaliste di tutta l’area apuo versiliese.

La prima mobilitazione per scongiurare questa ipotesi è stata organizzata da Partito Democratico, Massa è un’altra cosa, Movimento 5 Stelle e Unione Popolare che hanno lanciato una raccolta firme iniziata, simbolicamente, proprio all’ingresso del parco ma che proseguirà nei prossimi giorni con l’allestimento di gazebo durante i mercati settimanali.

L’area indicata da Persiani sarebbe quella all’inizio del parco, dove al momento è presente uno sgambatoio per cani, ma che si dovrebbe estendere fino a giungere quasi a ridosso dei chioschi.

Una proposta inaccettabile hanno dichiarato i rappresentanti dell’opposizione, che oltretutto va contro tutte le direttive europee riguardo al consumo del suolo e al rispetto delle aree verdi.

Ma la raccolta firme è solo la prima delle iniziative di protesta in programma. Per venerdì alle 17 infatti, le associazioni ambientaliste hanno organizzato una manifestazione per esprimere tutto il loro dissenzo a questa ulteriore cementificazione del territorio.