Sequestrati 300 mila euro a una società operante nel lapideo

Sequestrati 300 mila euro a una società operante nel lapideo

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Versilia - La Guardia di Finanza del gruppo di Viareggio ha sequestrato 300 mila euro al presidente del CDA di una società di lavorazione del marmo per crediti fiscali compensativi inesistenti

Acquistavano nuovi macchinari per la lavorazione del marmo facendo passare le spese come relative al settore ricerca e sviluppo in modo da accedere agli sgravi fiscali relativi alla creazione di nuove tecnologie ma le verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza del gruppo di Viareggio hanno fatto emergere l’illecito facendo scattare il sequestro di 300 mila euro.

Nel mirino delle fiamme gialle è finita una ditta di lavorazione della marmo operante in Versilia i cui amministratori sono risultati i responsabili di questa frode fiscale venuta alla luce grazie ad una precedente attività ispettiva dell’Agenzia delle Entrate che ha evidenziato come questa compensazione di crediti fiscali fosse completamente indebita.

Tale compensazione infatti, è possibile solo per la creazione di nuove tecnologie e non per l’acquisto di macchinari già esistenti. Un illecito impossibile da effettuare in buona fede dato che i paletti per ottenere la compensazione fiscale sono estremamente stringenti e chiari.

Al termine di tutte le verifiche infatti, la Procura ha dato mandato ai finanzieri di eseguire il sequestro preventivo delle somme accertate a carico del presidente del CDA della società in questione.