Un bagnino ogni 80 metri, allarme sicurezza della Cgil: “A rischio operatori e bagnanti”

Un bagnino ogni 80 metri, allarme sicurezza della Cgil: “A rischio operatori e bagnanti”

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - L'ordinanza della Capitaneria di Porto di Viareggio emanata la scorsa settimana (e già in vigore) è bocciata dai bagnini della Versilia, sostenuti dalla Filcams Cgil. Nel mirino l'allargamento della metratura minima per la presenza del guardaspiaggia da 70 a 80 metri.

Non più 70 metri bensì un minimo di 80 metri. E’ la distanza obbligatoria tra un bagnino e l’altro prevista da quest’anno sulle spiagge della Versilia dall’ordinanza per la sicurezza appena varata dalla Capitaneria di Porto di Viareggio e già in vigore. Una misura – voluta per allineare le disposizioni in materia su tutta la costa toscana – che ha scatenato la reazione contraria dei bagnini versiliesi che si preparano alla raccolta firma per i prossimi due fine settimana e – se necessario – anche a manifestazioni in piazza. Un solo guardaspiaggia ogni 80 metri significa più rischi per la sicurezza, dovendo più spesso uscire in mare da soli, come sostiene anche la Filcams Cgil.

Anche per l’estate 2024 si conferma la difficoltà per gli stabilimenti a reperire bagnini. Questo anche a causa del precariato e dei contratti collettivi fermi da molti anni. Mercoledì si apre il tavolo nazionale per adeguare gli stipendi. Mentre sul piano locale mancano all’appello gli integrativi.

Tra le richieste avanzate dalla Cgil alla Regione e ai Comuni costieri – per dare più stabilità al lavoro in spiaggia – c’è quella di allungare formalmente il periodo di sorveglianza fissa che oggi va dal 15 giugno al 15 settembre, estendendolo dal 1° giugno al 30 settembre.