A Capannori le maestre lavorarono per l’inclusione a scuola gia’ a inizio anni ’70

A Capannori le maestre lavorarono per l’inclusione a scuola gia’ a inizio anni ’70

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - In un libro curato dalle dirigenti scolastiche Tina Centoni e Carla Tolomei e pubblicato dal comune di Capannori, il racconto di come gia' cinquanta anni fa in una elementare definita di "frontiera" i ragazzi disabili venivano inseriti nelle classi con i normodotati con una strategia di inclusione didattica vincente

La storia di una scuola che grazie a un manipolo di maestre inizio’ un percorso di vera integrazione gia’ all’inizio degli anni 70. Sala consiliare gremita per la presentazione del libro ‘Diversità-Integrazione-Inclusione-Scuola Primaria di Capannori, 1973-2023.Una storia lunga 50 anni e continua…” curata da Tina Centoni, per molti anni dirigente dell’Istituto Comprensivo ‘Carlo Piaggia’ di Capannori e da Carla Tolomei, docente in pensione della scuola primaria di Capannori. Il libro, pubblicato nella collana del Comune ‘Capannori, Persone e Comunità’ racconta la storia della scuola elementare di Capannori, che cinquant’anni fa iniziò un importante e innovativo percorso didattico sperimentale per l’inclusione degli alunni con disabilità, diventando negli anni un punto di riferimento e un modello a livello provinciale, e non solo, per l’esperienza portata avanti nell’integrazione e inclusione.
La presentazione della pubblicazione dedicata ad Amalia Bertolucci Del Forentino, a cui è intitolata la scuola, per anni direttrice didattica del 2° Circolo di Capannori, si è aperta con i saluti del sindaco Luca Menesini, di Eluisa Lo Presti, direttrice della Zona distretto della Piana di Lucca dell’Azienda Usl Toscana nord ovest e di Donato Biuso, dirigente dell’Istituto Comprensivo ‘Carlo Piaggia’ di Capannori.
Poi gli interventi di Tina Centoni, Carla Tolomei, Anna Belmonte, responsabile dell’unità funzionale della Salute Mentale infanzia e adolescenza di Lucca dell’Azienda Usl Toscana nord ovest e Catia Abbracciavento, responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale di Lucca e Massa Carrara. Durante il programma si sono succedute numerose testimonianze. Un pomeriggio di ricordi, emozioni e stimoli per il futuro al quale hanno partecipato anche l’assessore alle politiche educative, Francesco Cecchetti e l’assessora alla disabilità e ai diritti, Serena Frediani.