E’ un CIRT davvero bellissimo in una sfida tra i “titani” del…Terra

E’ un CIRT davvero bellissimo in una sfida tra i “titani” del…Terra

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Un CIRT bellissimo quasi...da impazzire, che dopo tre round ha visto gloriarsi del successo tre diversi vincitori. Nella terza tappa al 31° Rally Adriatico, gara organizzata da PRS Group, è infatti andata in scena una spettacolare battaglia sul filo dei decimi lunga 9 prove speciali, 75km cronometrati per un totale di 250 di percorso.

 

Ha scritto per l’ottava volta il suo nome nell’albo d’oro. E’ lui il re dell’Adriatico, Umberto Scandola, che sulle strade bianche marchigiane è riuscito, con Paolo Cargnelutti sulla Skoda Fabia Evo di PA Racing gommata Pirelli, ad imprimere un ritmo fenomenale. La sfida tra le teste di serie del CIRT, ovvero lo stesso veronese, Alberto Battistolli e Tommaso Ciuffi, si era accesa sin dalle prime battute con due scratch del vincitore ed uno di Battistolli. Il campione italiano 2013 è così il terzo vincitore diverso nella stagione 2024 del tricolore Terra, e si prende di forza anche la leadership del campionato con 1 punto sul figlio di Lucky. Ciuffi, secondo all’arrivo dopo una grande bagarre, è riuscito per tre prove a contenere l’avanzata del campione, tenendo momentaneamente la testa e dimostrando dopo la vittoria in Val d’Orcia di avere la stoffa per lottare per il titolo. Sul gradino più basso del podio Alberto Battistolli navigato da Simone Scattolin, che nonostante alcuni scratch ed una prestazione sempre al top non, sulla PS8 ha perso diversi secondi a causa di un problema di natura elettrica. Un quarto posto che sta stretto, anzi strettissimo, quello raccolto all’arrivo di Cingoli da Enrico Oldrati in coppia con il lucchese Giacomo Ciucci. Il bergamasco infatti ha bissato il risultato ottenuto in Toscana ma ha dimostrato, sulla Skoda Fabia RS col progredire della gara, di poter battagliare per il podio e più; il distacco risicato di appena 1″2 da Battistolli aumenta il rammarico di una prestazione deliziosa che poteva valere il terzo posto. Solo quinto invece uno degli equipaggi più attesi per la vittoria, quello composto dai finlandesi Mikko Heikkila e Kristian Temonen, già vincitori del Rally di Foligno. Il campione finnico sulla Toyota GR Yaris non ha mai trovato il ritmo per stare al passo coi primi. Da segnalare infine nella top ten, proprio al decimo posto, il camaiorese Emanuele Dati affiancato alle note da Fenoli su Citroen C3. Il Terra bellissimo e incerto dà appuntamento al 23 giugno con il rally di San Marino. Facile pronosticare che sarà ancora battaglia tra i “titani” del Terra.