Hofmann, artista europeo. La mostra alla Fondazione Ragghianti

Hofmann, artista europeo. La mostra alla Fondazione Ragghianti

Redazione

di Redazione

Dal Bauhaus all’Italia’, a cura del direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni e di Giovanni Battista Martini. L’esposizione si apre con le opere realizzate al Bauhaus, dove Hofmann fu allievo di Klee, Kandinskij, Albers, Schlemmer, Schmidt, Meyer e Scheper, e dove, nel 1930, fu allestita una sua personale di dipinti e disegni. Poi una vera rarità: i quaderni illustrati di Hofmann delle lezioni tenute da Klee e Kandinskij e la documentazione delle corrispondenze dei suoi maestri. Arruolato forzatamente nelle truppe della Wehrmacht, Hofmann fu inviato in Russia dove restò poi prigioniero fino al 1946. Un periodo difficile rappresentato con una serie di acquerelli, in buona parte inediti, eseguiti sulle lettere inviate alla moglie e agli amici, e con una serie di toccanti fotografie. In mostra anche opere realizzate nell’immediato dopoguerra in un clima di sofferenza a causa delle crescenti divergenze di ordine politico con la nuova classe dirigente comunista, e quelle eseguite quando riprese la carriera di pittore, ceramista, designer e insegnante di accademia, alternando lunghi soggiorni in Belgio, Francia e Italia. Infine, la mostra dedica ampio spazio alle opere eseguite durante il soggiorno ventennale di Hofmann a Pompeiana, nella quiete dell’entroterra ligure, dove visse i suoi ultimi anni, a conclusione di un percorso caratterizzato dalla continua ricerca di tecniche artistiche differenti