Maxi operazione delle Fiamme Gialle di Terni, coinvolta società viareggina

Maxi operazione delle Fiamme Gialle di Terni, coinvolta società viareggina

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Terni - La Guardia di Finanza di Terni ha effettuato un'operazione volta a sgominare un sodalizio dedito alla frode fiscale, al riciclaggio e all'autoriciclaggio. Sequestri per 42 persone fisiche e 39 società in 12 province italiane

C’è anche una società con sede a Viareggio tra le 39 coinvolte nella maxi operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Terni sull’intero territorio nazionale che ha portato alla luce un’organizzazione criminale dedita alla frode fiscale, al riciclaggio e all’autoriciclaggio.

Un’operazione complessa i cui sviluppi sono stati illustrati in una conferenza stampa dal procuratore di Terni Alberto Liguori che ha sottolineato il grosso lavoro del comando ternano delle fiamme Gialle per giungere alla conclusione delle indagini.

Indagini che hanno portato al sequestro patrimoniale di oltre 12 milioni e mezzo di euro a carico di 42 persone fisiche e a 39 società con sedi in 12 province tra cui, appunto quella di Lucca.

I capi di imputazione, in tutto 54, spaziano in un ampio ventaglio di reati finanziari finalizzati alla frode erariale, con particolare riferimento a mancati versamenti INPS e INAIL oltre a crediti IVA.

Il meccanismo vedeva la creazione di società fantasma intestate a prestanome allo scopo di generare crediti d’imposta fittizio che veniva poi ceduti alle società coinvolte in modo da abbattere le imposte dovute.

Nel meccanismo era coinvolta anche società create in Romania e scoperte grazie alla collaborazione con Eurojust.

Nel corso dell’operazione, oltre a conti bancari, sono stati sequestrati anche gioielli, orologi ed altri beni di lusso.