Segregata, picchiata e minacciata di morte dal compagno: arrestato un 39enne

Segregata, picchiata e minacciata di morte dal compagno: arrestato un 39enne

Redazione

di Redazione

LUCCA - A finire in manette un 39enne di Lucca, pregiudicato che deve scontare la pena di due anni di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Ha segregato la compagna in casa, l’ha picchiata, minacciata di morte senza tregua fino a quando i carabinieri lo hanno arrestato.
A finire in manette un 39enne di Lucca, pregiudicato che deve scontare la pena di due anni di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia. Secondo l’accusa, l’uomo, che era stato sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, dal mese di aprile e fino al 6 maggio, ha maltrattato la nuova compagna, una 32enne, sottoponendola a continue umiliazioni, percosse e minacce che nella notte tra domenica e lunedì sono culminate in una vera e propria aggressione: L’ha schiaffeggiata e segregata in casa fino al mattino successivo. DOpo quell’episodio la donna, con il pretesto di andare a lavoro, è riuscita ad allontanarsi dall’abitazione e a raggiungere la Caserma dei Carabinieri del Cortile degli Svizzeri per chiedere aiuto per poi recarsi all’ospedale San Luca, dove ha avuto una prognosi di sette giorni per le lesioni subite. Ma il compagno violento non si sarebbe fermato: dopo aver rintracciato e raggiunto la 32enne nell’abitazione di un’amica,  avrebbe continuato a  minacciarla di morte fino all’intervento di una pattuglia dei carabinieri e di una volante della polizia, che comunque non lo hanno trovato sul posto. Nel frattempo, però l’ufficio di sorveglianza di Pisa ha emesso il decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione della pena, che è stato eseguito dai carabinieri di Lucca, che hanno accompagnato il 39enne in carcere.