VIAREGGIO - Il direttore del Grand Hotel Royal Marino Patruno annuncia una stagione molto positiva per il settore alberghiero di lusso. "I conflitti internazionali? Non dovrebbero penalizzare gli arrivi dall'Europa."

Tanti inglesi, tedeschi, americani, ma anche coreani. Prenotazioni incoraggianti per i prossimi mesi e anche qualche timore per i conflitti internazionali. Se il punto di vista dell’hotel Royal, icona liberty del lungomare di Viareggio e struttura di lusso storica della Versilia, bastasse come termometro generale si potrebbe dire che l’estate in arrivo sarà molto positiva. Di certo le parole del direttore Marino Patruno bastano a confermare l’ottima salute del turismo di lusso, rivolto soprattutto agli stranieri.

114 le camere del Royal, quasi impossibili da riempire in inverno quando l’albergo resta chiuso e approfitta per le manutenzioni, sempre onerose per una struttura nata nel 1910 e divenuta il simbolo che è oggi a metà degli anni Venti.  La sfida è quella della bassa stagione, come confermato anche dal recente congresso nazionale di Federalberghi ospitato proprio a Viareggio.