Uno spacciatore dietro la rapina della babygang all’anziana di Altopascio

Uno spacciatore dietro la rapina della babygang all’anziana di Altopascio

Redazione

di Redazione

Altopascio - Ancora guai per il 23enne di Altopascio fermato lo scorso anno con 104 chili di droga nell’auto. Sarebbe lui la mente della rapina messa a segno da cinque giovanissimi ai danni di un’anziana residente di Altopascio.

Sarebbe lui la mente della rapina messa a segno nel febbraio del 2022 da una babygang danni della signora Gabriella Di Marco, anziana residente di Altopascio alla quale erano stati rubati gioielli per diverse migliaia di euro. Grazie a quel colpo, era riuscito a riavere i 1000 euro che i giovani gli dovevano per saldare un debito derivante dall’acquisto di marijuana, hashish e cocaina.
Sono accuse pesanti quelle notificate su disposizione della Procura dai carabinieri della Compagnia di Lucca a carico di un imprenditore 23enne di Altopascio, finito agli arresti domiciliari al termine di un’attività investigativa di circa due anni. L’uomo era salito alla ribalta delle cronache a settembre del 2023 quando era stato trovato, sempre dai militari dell’Arma, con 104 chili di hashish nascosti nell’auto. Insieme a una coetanea di Altopascio e una 51enne di Cittanova avrebbe messo in piedi un sodalizio criminale a “conduzione familiare” dedito allo spaccio tra la provincia di Lucca e le zone limitrofe. La banda dovrà rispondere di almeno altri tre episodi di traffico di sostanze stupefacenti, tutti registrati tra agosto e settembre dello scorso anno. Sabato mattina, intorno alle 7, venti Carabinieri e due unità cinofile dell’Arma hanno notificato al giovane gli arresti domiciliari e alle due complici, l’ordinanza di obbligo di dimora. La 23enne si trovava ad Altopascio mentre la 51enne è stata raggiunta a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria dove è residente. Contestualmente sono stati posti sotto sequestro i telefoni cellulari, i computer e alcuni documenti rinvenuti nelle abitazioni dei tre componenti della banda.