Arriva il protocollo della Regione, riaprono le docce negli stabilimenti balneari

Arriva il protocollo della Regione, riaprono le docce negli stabilimenti balneari

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - La Regione Toscana ha notificato agli stabilimenti balneari il protocollo per l’utilizzo dell’acqua non potabile nelle docce sull’arenile. Ma prima di poter riaprire i rubinetti ci vorrà un po' di tempo

L’acqua deve arrivare da pozzi denunciati e censiti e attraverso tubazioni dedicate. Devono essere effettuate in via preliminare una serie di analisi, le stesse di quelle previste per le psicine e devono essere apposti cartelli che indicano chiaramente la non potabilità. Ogni azienda poi deve compilare un piano di valutazione del rischio. Sono queste, in sintesi, le regole che la Regione Toscana, sentita l’azienda sanitaria, ha indicato ufficialmente ai balneari per autorizzare l’utilizzo dell’acqua dei pozzi per le docce in sovranumero. Si tratta tendenzialmente di quelle a ridosso della battigia, le cosiddette docce in sovranumero, mentre dovranno essere comunque garantiti alcuni impianti alimentati ad acqua potabile, come prevede la norma. Il protocollo ricacalca le indicazioni emerse dal confronto tra Regione e Ambito Turistico della Versilia ed è stato accolto dai balneari del territorio come “una soluzione di buonsenso”. La riapertura dei rubinetti però potrebbe non essere immediata. Incassato il via libera ufficiale adesso gli stabilimenti dovranno adeguarsi e tra analisi e burocrazia, prima di poter fare una doccia in battigia, potrebbero volerci almeno un paio di settimane.