La denuncia che arriva dai sindacati Fim Cis, Fiom Cgil e Uilm Uil riguarda la situazione della Erco, l'officina meccanica di precisione di Pieve Fosciana che, secondo quanto riportato, sta attraversando un periodo di forte crisi .
“Calano gli ordini e i lavoratori si vedono costretti a ridurre gli orari di lavoro utilizzando ferie e permessi”. La denuncia che arriva dai sindacati Fim Cis, Fiom Cgil e Uilm Uil riguarda la situazione della Erco, l’officina meccanica di precisione di Pieve Fosciana che, secondo quanto riportato, sta attraversando un periodo di forte crisi. I lavoratori sono preoccupati. E i motivi, spiegano le sigle – sono il forte rallentamento dell’entrata di commesse, una restrizione del mercato che sta mettendo anche alcuni competitor in grosse difficoltà. Ci sono storiche aziende del settore che stanno andando verso il fallimento – si legge in una nota ufficiale – e, tra chi rimane, la competizione è sempre più serrata e agguerrita e le marginalità di guadagno sempre più ridotta” Oggi l’azienda starebbe attraversando un pesante rallentamento e non si capisce quando ci potrà essere una ripresa. Nello specifico, i sindacati criticano la decisione dell’azienda di uno stop di tre settimane per ferie collettive ad agoston e di una riduzione di orario a luglio attraverso l’utilizzando i permessi retribuiti, quindi a carico dei lavoratori. “Vuole gestire il periodo di calo – questa la denuncia – in maniera unilaterale”. Durante le ultime assemblee è stata messa in votazione la proposta del nuovo orario di lavoro che i lavoratori hanno accettato, ma resta comunque forte la preoccupazione per la carenza di ordini che ormai si protrae da tempo. I sindacati fanno anche un appello alle istituzioni locali, per capire quale possa essere il futuro dell’azienda più importante del territorio di Pieve Fosciana.