LUCCA - Da 34 anni fa parte della grande famiglia del volontariato lucchese ma questi potrebbero essere gli ultimi mesi di attività. Parliamo dell'Auser, con sede a Sant'Anna, che nella sua declinazione Filo d'Argento manda avanti una piccola sartoria sociale e svolge un compito prezioso; il servizio di trasporto per persone, soprattutto anziani, che ne hanno bisogno.

L’associazione cerca di autofinanziarsi anche con la fiera di beneficienza ma non può bastare. A fare precipitare la situazione c’è stato il mancato contributo del Comune di Lucca, che fino al 2022 si era aggiunto a quello della Fondazione Cassa di Risparmio. Alla fine dello scorso anno palazzo Orsetti ha comunicato che il bando per il welfare non ci sarebbe stato.

L’associazione non l’ha preso bene ed ha fatto notare che per tanti eventi e festeggiamenti il Comune i soldi li ha trovati.

Oltretutto l’Auser deve anche pagare l’affitto della sede al Comune.

Alla fine, se non arriva qualche soldo l’Auser Filo d’Argento rischia davvero di cessare l’attività.