Nidi, bagarre per la gara a Pietrasanta

Nidi, bagarre per la gara a Pietrasanta

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

PIETRASANTA - La gara per l’affidamento dei servizi d'infanzia bandita dal Comune di Pietrasanta sta scatenando una vera e propria bagarre. Secondo cooperative e sindacati 9 posti di lavoro a rischio

La base d’asta è troppo bassa e così si rischia di dover rinunciare a 5 educatori e 4 ausiliari mentre i lavoratori che resteranno non beneficeranno dell’aumento del 15% previsto dal contratto nazionale. Sono alcune delle motivazioni che hanno spinto Confcooperative Federsolidarietà Toscana, Legacoop e Agci Imprese Sociali, a chiedere al Comune di Pietrasanta di fermare la gara e Funzione Pubblica di Cgil e Uil a dichiarare lo stato di agitazione per le lavoratrici interessate.

Ma nel mirino delle critiche, oltre che la sostanza, c’è anche la forma.
Secondo le associazioni delle cooperative, il Comune di Pietrasanta avrebbe risposto alle contestazioni sul bando “con una lettera che trasuda saccenza e arroganza” mentre secondo Cgil e Uil “l’amministrazione e i tecnici comunali” avrebbero ignorato le richieste di confronto
Dal Comune di Pietrasanta garantiscono che l’amministrazione ha sempre risposto, nei giorni precedenti, alle questioni via via poste dai sindacati e aggiungono che non verranno rilasciate dichiarazioni finchè la gara è aperta, quindi fino a martedì compreso.