CARRARA - Se CGIL si ritiene soddisfatta della firma dell'ordinanza da parte della sindaca Arrighi a salvaguardia della salute dei lavoratori, CNA lamenta una mancanza di dialogo tra l'ente comunale, gli imprenditori e le sigle sindacali

A seguito della firma dell’ordinanza da parte della sindaca di Carrara, Serena Arrighi, a salvaguardia della salute dei lavoratori che svolgono attività all’aperto durante la stagione estiva, diverse sono state le reazioni da sindacati a associazioni di categoria. Soddisfatta la CGIL che invita il vicino comune di Massa ad adottare analoga ordinanza.

Dall’altra parte le associazioni di categoria come CNA sottolineano l’importanza dell’ordinanza per la tutela dei lavoratori ma lamentano una mancanza di dialogo tra l’ente comunale, gli imprenditori e le sigle sindacali. È necessario – ha dichiarato CNA – fornire delle tutele anche ai piccoli imprenditori che temono di non riuscire a rispettare i tempi di consegna degli ordini e per questo di essere sanzionati.

In queste ore anche l’attività portuale di Carrara sta discutendo dell’argomento per riuscire a rispettare l’ordinanza pur garantendo il regolare svolgimento dell’attività del porto.