Pronto soccorso sotto pressione e serie difficoltà nei reparti. Nella settimana cruciale di agosto i numeri sono altissimi: si arriva a trattare contemporaneamente anche 100 pazienti. Fino a 195 gli accessi giornalieri al San Luca e mancano all'appello un centinaio di sanitari rispetto alle effettive necessità. Numeri che sono aumentati negli ultimi anni anche a causa dell'impennata del turismo lucchese.
Al Versilia, dove c’è un accesso a parte per il pronto soccorso pediatrico, si arriva addirittura a 300 persone nei giorni più difficili. A fronte di questi numeri va considerato però che i ricoveri effettivi sono molti meno: in un giorno al San Luca sono stati 19 a fronte di 195 accessi. A lanciare l’allarme sulla situazione di emergenza nei pronto soccorso è il Nursind: ” Il personale è sempre più stanco, demotivato e arrabbiato. Ma è’ un agosto particolarmente difficile per tutti i pronto soccorso della Toscana sui quali pesano da settimane anche i numerosi malori dovuti al caldo” A fronte di questa situazione il sindacato degli infermieri attacca la Regione: “Grande assente per non aver mai dato seguito alle nostre rischieste sulle assunzioni, sull’adeguamento delle tariffe per le produttività aggiuntive e sul 118. Silenzio su tutta la linea, incalza ancora il Nursind secondo il quale, se le cose dovessero rimanere cosi si rischia che tanti servizi non riaprano dopo l’estate.