Si intensificano le ricerche dell'aereo francese partito da Pavullo nel Frignano disperso da martedi e le attività sono gestite dall'aeroporto di Tassignano. Il mezzo era occupato da tre persone di nazionalità francese di cui non si hanno notizie da cinque giorni e per cui si teme il peggio.
Le squadre dell’Emilia Romagna hanno iniziato a perlustrare la cresta dell’apennino (con visibilità di 5 metri) mentre le squadre toscane sono risalite dal basso, poi dopo l’incontro hanno proseguito insieme. Il luogo delle operazioni è tra il monte Bocco e il Monte Uomo Morto, zona individuata dai militari della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Abetone Cutigliano, attraverso l’analisi dei dati dei tabulati telefonici delle utenze dei dispersi, in esito alla quale sono stati geolocalizzati i relativi segnali telefonici. Insieme agli uomini dell’aeronautica, sono state attivate anche le squadre del corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, anche loro presenti all’aeroporto di Tassignano per le esercitazioni. Purtroppo le attuali condizioni meteorologiche, con pioggia, vento e scarsa visibilità, rendono particolarmente difficili le operazioni di ricerca.