Carrara - Il presidente dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Ordientale si è dimesso a sorpresa lunedì mattina. Il suo incarico sarebbe terminato il 28 dicembre
A poco più di tre mesi dalla scadenza del suo mandato alla guida dell’ente che gestisce i porti della Spezia e Massa-Carrara, Mario Sommariva ha rassegnato le dimissioni dalla presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. L’addio, definito da più parti come “un fulmine a ciel sereno”, sarà effettivo dal 1 ottobre ed è stato formalizzato con una mail al Comitato di Gestione e all’Organismo di Partenariato, oltre che con una comunicazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nella missiva Sommariva ringrazia tutti per il lavoro svolto “sempre nell’interesse dei due porti” definendo gli anni trascorsi alla guida dell’ente “belli ed importanti”. Nominato dal governo giallo-rosso a dicembre 2020, il suo mandato sarebbe giunto a scadenza naturale il 28 dicembre di quest’anno. Fonti vicine all’ormai ex presidente parlano di “motivi personali” ma non legati a questioni di salute mentre a SHIPPING ITALY lo stesso Sommariva ha dichiarato di non essersi “candidato alla presidenza di nessuna Autorità di sistema portuale”. La tempistica delle dimissioni, a poco più di un mese dalle elezioni regionali in Liguria ha innescato però un nugolo di speculazioni politiche. Con il ministero dei Trasporti targato Lega, difficilmente Sommariva – nominato in quota centro sinistra – avrebbe potuto sperare in un secondo mandato. Vista la sua vicinanza ad Andrea Orlando, esponente del Pd in corsa per la carica di governatore della Liguria per il “campo largo”, qualcuno già ipotizza un ruolo di spicco per Sommariva in un’eventuale giunta di centro sinistra. Non a caso proprio Orlando è stato uno tra i primi a commentare l’addio del presidente: “Le sue dimissioni dimostrano che il sistema portuale ligure sta andando in pezzi”