ALTOPASCIO - Denunciati dai carabinieri una 43enne ed un 47enne, entrambi senza fissa dimora, ed un 55enne, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari nel comune di Massa e Cozzile.
Un inseguimento condotto dai carabinieri tra le strade del Comune di Altopascio, che ha portato al fermo di tre persone a bordo di un’auto rubata, trovati in possesso anche di arnesi da scasso. Due, una 43enne ed un 47enne senza fissa dimora, sono stati denunciati, mentre la terza, un 55enne evaso dagli arresti domiciliari, è stata sottoposto alla stessa misura restrittiva nel comune di Massa e Cozzile. Tutti e tre italiani, nullafacenti e pluripregiudicati. Per loro i reati contestati sono quelli di ricettazione, evasione e di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Tutto è cominciato in località “Spianate”, quando un militare della Stazione di Capannori, libero dal servizio, ha notato una Fiat 500 con diverse persone a bordo, che per modello e colore corrispondeva a una vettura rubata nel quartiere San Concordio di Lucca. L’inversione di marcia, il controllo della targa e il pedinamento fino al sopraggiungere di una pattuglia della Sezione Radiomobile e di una della Stazione di Villa Basilica, nel frattempo allertate dalla Centrale Operativa.
All’interno della macchina i militari hanno rinvenuto un borsone contenente attrezzi atti allo scasso, grimaldelli e numerose chiavi alterate di autovetture. I tre soggetti, inoltre, erano in possesso di una carta di circolazione e di un certificato assicurativo di un camper Fiat Ducato. Mezzo, quest’ultimo, rubato anch’esso nel comune di Montecatini Terme lo scorso 13 settembre