Forte dei Marmi - Dopo il caso Capannori, innescato dalla campagna di Greenpeace “Acque senza veleni”, sale anche in Versilia l’attenzione sui Pfas, i cosiddetti “inquinanti eterni”. Il Comune di Forte dei Marmi ha approvato una mozione per effettuare controlli specifici sull'acqua potabile
Una legge nazionale che ne proibisca la produzione e il consumo e una serie di analisi sull’acqua potabile erogata nel comune. Sono le richieste contenute nella mozione approvata dal Consiglio Comunale di Forte dei Marmi in materia di Pfas, i cosiddetti “inquinanti eterni”. Si tratta di sostanze chimiche derivate da alcuni processi industriali che risultano essere sempre più presenti nelle acque di mari e fiumi ma anche in quelle a uso potabile. La recente campagna “Acque senza veleni” di Greenpeace ha acceso i riflettori sul problema a livello nazionale e diverse amministrazioni locali e regionali si stanno attivando per effettuare controlli. Tra queste da oggi c’è anche Forte dei Marmi, grazie alla mozione presentata da Enrico Ghiselli