CASTELNUOVO GARFAGNANA - Il convegno si è svolto presso la sala Suffredini nei giorni 7 e 8 settembre e ha visto la partecipazione di tanti esperti della figura di Testi.
Castelnuovo ha reso omaggio ad un grande Governatore Estense, Fulvio Testi, rimasto nel capoluogo garfagnino per due anni, dal 1640 al 1642, circa 120 anni dopo Lodovico Ariosto che in Garfagnana si fermò per 40 mesi, ma in veste di Commissario.
La Pro Loco di Castelnuovo, dal 1990, in collaborazione con la deputazione di Storia Patria per le antiche province modenesi, realizza conferenze di approfondimenti storici alternando poi nell’anno successivo la pubblicazione degli atti del convegno. Quest’anno è stato scelto per la conferenza, di soffermarsi sulla figura di Fulvio Testi, anche lui poeta e letterato ma molto meno famoso del suo predecessore Ariosto. Oggi a ricordare a tutti la presenza di questo governatore in Garfagnana c’è la via principale della cittadina che va da piazza Umberto I al Duomo di Castelnuovo.
Il convegno si è svolto presso la sala Suffredini nei giorni 7 e 8 settembre e ha visto la partecipazione di tanti esperti della figura di Testi, professori universitari, ricercatori e appassionati di storia, ma anche una discreta partecipazione di pubblico. Di Fulvio Testi si sa che era un diplomatico che aveva girato le corti più prestigiose d’Europa per conto degli Estensi prima di arrivare a Castelnuovo e anche dopo. A differenza dell’Ariosto fu proprio Testi a chiedere di venire in Garfagnana per riposarsi e apprezzare le bellezze della zona; peraltro nelle sue lettere verso Modena si evince che apprezzava molto le bontà locali, e anche le giovani donne della Garfagnana che lui descriveva come belle ragazze bianche e rosse seppur alimentate solo da farina di neccio (castagne) e acqua di fonte. A moderare gli interventi del convegno il presidente della proloco Silvio Fioravanti che al termine si è dichiarato molto soddisfatto del risultato di questa iniziativa.