Minaccia il vicino con un coltello prima di aggredire i carabinieri: arrestato 44enne a Capannori

Minaccia il vicino con un coltello prima di aggredire i carabinieri: arrestato 44enne a Capannori

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - Ci sono voluti ben due taser per bloccare definitivamente l'uomo.

Prima le minacce al vicino di casa impugnando un coltello, poi l’aggressione ai carabinieri intervenuti, infine l’obbligo di doppio taser per riportare la situazione alla normalità. È quello che è accaduto a Capannori, intorno alle 21 di lunedì 16 settembre. Protagonista un 44enne di origini srilankesi, disoccupato, domiciliato nella frazione di Lammari, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale aggravata.

Tutto è cominciato dopo diverse segnalazioni relative giunte dal viale Europa di Capannori, dove un uomo stava minacciando uno dei vicini di casa con un coltello. All’arrivo dei militari l’uomo si è chiuso in casa, prima di ricomparire pochi minuti dopo nell’androne del palazzo, in evidente stato di alterazione psichica, con quattro coltelli da cucina.

Una situazione delicata, imprevedibile, che ha costretto i carabinieri a fare uso della pistola taser in dotazione. Tutto finito? Non proprio, perché il 44enne si è subito ripreso – e mentre uno dei carabinieri si stava avvicinando per immobilizzarlo – e ha estratto una forbice dalla cintura dei pantaloni in maniera minacciosa. C’è stato bisogno di un nuovo utilizzo del taser per riportare la situazione alla calma in via definitiva.