Ritorno in classe, ma senza smartphone: “Un segnale per ragazzi e genitori”

Ritorno in classe, ma senza smartphone: “Un segnale per ragazzi e genitori”

Federico Conti

di Federico Conti

La novità di quest'anno è il divieto assoluto di utilizzo di telefonini in classe fino alla terza media. Una stretta accolta con favore dagli esperti, come lo psicologo e psicoterapeuta viareggino Emanuele Palagi autore di "Guida all'adolescenza".

Anche in Versilia è suonata la prima campanella del nuovo anno scolastico e anche le migliaia di famiglie versiliesi da oggi devono fare i conti con la principale novità al rientro sui banchi: il divieto assoluto di utilizzo degli smartphone in classe, anche per fini educativi e didattici, dalla scuola dell’infanzia fino alla terza media. Evitare distrazione o forme di abuso di strumenti digitale in età precoce: questo l’obiettivo della stretta introdotta a luglio dal Governo che non ha trovato tutti d’accordo tra gli addetti ai lavori. In realtà si tratta di un segnale importante per ragazzi e genitori, come ci spiega Emanuele Palagi, psicologo e psicoterapeuta viareggino autore del libro “Guida all’adolescenza”.