Viareggio - E' stata esposta anche a Viareggio, tappa del suo viaggio all'interno degli stati europei, l'ambulanza ucraina crivellata dall'artiglieria russa durante una missione di soccorso
Le lamiere crivellate dai colpi di artiglieria, i vetri infranti, i pupazzi dei bambini uccisi. Particolari che raccontano un dramma che il susseguirsi dei conflitti in Medioriente rischia di far passare in secondo piano.
Ha fatto tappa anche a Viareggio, in piazza Campioni, l’ambulanza ucraina mitragliata dall’esercito russo durante una missione di soccorso.
Un simbolo della barbarie della guerra che sta insanguinando i territori alle porte dell’Unione Europea che, grazie all’associazione lussemburghese “L’Ukraine”, alla comunità ucraina italiana e l’associazione Il Sogno di Costantino sta facendo il giro dei paesi europei, sia per raccogliere fondi per dei nuovi mezzi, che per testimoniare e far toccare con mano gli effetti di questa guerra sulla popolazione civile.
Ad accogliere il mezzo, l’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore al sociale Sara Grilli, don Luigi Pellegrini, parroco di Santa Rita, il pro vicario della Diocesi di Lucca don Leonardo Della Nina e padre Volodymyr Lyupak, esacato apostolico per gli ucraini di rito bizzantino in Italia e cappellano dell’ospedale San Luca di Lucca.
