La Viareggio antagonista e ambientalista saluta Mario Giannelli

La Viareggio antagonista e ambientalista saluta Mario Giannelli

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Un lungo corteo partito dalla Croce Verde verso il cimitero della Misericordia, con una sosta di fronte alle case occupate alla stazione, è stato l'ultimo saluto a Mario Giannelli, anima della sinistra antagonista e ambientalista di Viareggio

 

Potevano essere soltanto le case occupate alla stazione di Viareggio il luogo simbolo dove rendere omaggio agli ideali che Mario Giannelli ha portato avanti fino alla sua scomparsa.

E’ qua che il corteo funebre partito dalla Croce Verde ha fatto sosta prima di giungere al cimitero della Misericordia, per dare l’opportunità ai rappresentanti dei tanti comitati legati a Marione di portare un saluto, un pensiero, un ricordo delle tante battaglie affrontate insieme.

Un corteo formato dalle molteplici anime della sinistra antagonista viareggina, i comitati ambientalisti, i familiari delle vittime della strage ma anche dai gruppi ultras del Viareggio Calcio del CGC Viareggio e, soprattutto, dai componenti della Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare e dell’ASIA.

Sì, perchè quella del diritto alla casa era la causa fondamentale verso cui si batteva Mario.

Prima degli interventi di fronte alla bara ricoperta dalle bandiere di Palestina, Comitato No Asse e Potere al Popolo, le sciarpe degli Ultras e l’inseparabile megafono è stata proprio la voce di Mario a ricordare gli ideali della lotta sociale a Viareggio.

Un’eredità, quella lasciata da Giannelli, che dovrà essere raccolta dalle nuove generazioni.

I parenti, la compagna gli amici e i compagni di Mario Giannelli hanno deciso di aprire un conto corrente per chi volesse dare un contributo. Questo è l’IBAN IT72M3608105138229344029357. I proventi verranno devoluti alla lotta degli occupanti delle case occupate della Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare.